10 dic 2017

Hacker in rete e la confusione dei poveri giornalisti - ARDUINO ROSSI

Un mio carissimo amico sosteneva che la prima dote di un giornalista, oltre alla capacità  di adattarsi a tutti i sistemi, di destra o di sinistra, era la loro meschinità  e la loro .....stupidità.

Infatti, se fossero intelligenti saprebbero che il pensiero cambia il mondo, nel bene, ma anche nel male e non si metterebbero a servizio di faccendieri, di loschi e grassi personaggi che detengono soldi come....maiali all'ingrasso.
Invece costoro vendono le loro pentole taroccate come di alta qualità fregando i fessi, che se le bevono tutte le minchiate giornalistiche.
Comunque, per fare chiarezza, gli hacker sono persone che violano i siti personali, li bloccano con trucchetti  vari, rubano parole chiave e codici segreti per rubare in...banca.
Sì, sono simili ai nostri amici ladri ufficiali, che svuotano i conti dei risparmiatori e ci fanno la morale...appunto sulla stampa nazionale, ma loro non fanno differenze e come ladri professionisti preferiscono i conti grandi e grossi, magari dei bancarottieri in qualche paradiso fiscale.
Sì, sono dei ladri che talvolta fanno un po' di giustizia, preferibili ai nostri politici e ai nostri pennivendoli, che difendono appunto i corrotti e i mafiosi.