24 nov 2017

Droga e spaccio nei parchi pubblici, senza la protezione politica non sarebbe possibile - ARDUINO ROSSI

I bambini un tempo giocavano, oggi è la loro zona e sono sempre più aggressivi e picchiano pure i giornalisti che fanno inchieste, certi di non subire ritorsioni serie.
E’ certo ormai, loro controllano i parchi pubblici, certe piazze, perché qualcuno lo permette e quel qualcuno è un politico colluso con le cosche, che ha rapporti con i ricchi e potenti riciclatori, noti o sconosciuti al grande pubblico.
Siamo noi i cretini che li votiamo, o meglio voi….che li votate, che permettete tutto questo.
Non sapete chi di chi parlo?
La cronaca nera e i sequestri li riguardano e sono dei partiti ….moderati di centro, centro sinistra e centro destra: i nomi si conoscono e se li votate siete pure voi collusi con gli spacciatori del parchetto sotto casa.