17 ott 2017

Droga e violenza, la tolleranza è criminale - ARDUINO ROSSI

La droga uccide direttamente e indirettamente: i giovani che finiscono in questa trappola si rovinano per sempre, o comunque rovinano le loro esistenze, anche sino alla morte, creando disastri attorno a loro.
Le famiglie pagano pesantemente e spesso sono lasciate totalmente sole ad affrontare il problema.
Poi abbiamo incidenti sulle strade e anche sul lavoro, per la presenza di tossicodipendenti.
Poi abbiamo i figli di costoro, che sono spesso destinati all’emarginazione e il crimine occupa interi quartieri, dove agisce impunemente, terrorizzando la gente: i tossicodipendenti commettono parecchi crimini e sono tra le prime cause della microcriminalità.
Tollerare tutto questo  non  è solo amorale, ma è anche pura complicità.