23 ott 2016

Politica italiana, Viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tse-tung, onore a Stalin

Questo slogan era diffuso nelle strade italiane sino agli anni della  grande repressione  degli anni di piombo, quando essere di estrema sinistra, con analisi e razionalità critica, era considerato un crimine e venivi inquisito come sospetto  terrorista, non trovavi lavoro, o ti sparavi, o passavi al suicidio politico e umano, proprio  andando in braccio ai terroristi, oppure tacevi, per non morire. 
Oggi però  a pagare sono i lavoratori, gli sfruttati  di sempre, i padroni ci sono sempre e trattano i sottoposti molto peggio dei loro cani, spesso viziati.

Quindi oso dire e urlare, nel web: "Viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tse-tung".