30 apr 2012

ultime notizie - Agenzia delle Entrate e la guerra santa contro gli evasori


Agenzia delle Entrate e la guerra santa contro gli evasori, che si rifugiano in massa con i loro soldi all'estero: macchine di grossa cilindrata si continuano a vedere e la sensazione che i ricchi, i veri ricchi, quelli che non pagano le tasse, se la cavano sempre, ridendo di Monti e del suo governo.
Sarebbe bello vedere chi sono i grandi evasori scoperti, ma dopo il suicidio del muratore a Bologna tutto pare troppo evidente.
I miliardi all'estero nessuno li tocca, specialmente se sono in mano a gente che sa come muoversi, mentre i pesci piccoli cadono nella rete, ma spesso sono dei poveracci: sono in gan parte loro a pagare e non i grandi evasori, che hanno ottimi avvocati, ottimi commercialisti e vincono sempre la …. guerra, contro l'Agenzia delle Entrate, tutto il resto è propaganda.

ufficio - Agenzia delle Entrate e la guerra santa contro gli evasori


Agenzia delle Entrate e la guerra santa contro gli evasori, che si rifugiano in massa con i loro soldi all'estero: macchine di grossa cilindrata si continuano a vedere e la sensazione che i ricchi, i veri ricchi, quelli che non pagano le tasse, se la cavano sempre, ridendo di Monti e del suo governo.
Sarebbe bello vedere chi sono i grandi evasori scoperti, ma dopo il suicidio del muratore a Bologna tutto pare troppo evidente.
I miliardi all'estero nessuno li tocca, specialmente se sono in mano a gente che sa come muoversi, mentre i pesci piccoli cadono nella rete, ma spesso sono dei poveracci: sono in gan parte loro a pagare e non i grandi evasori, che hanno ottimi avvocati, ottimi commercialisti e vincono sempre la …. guerra, contro l'Agenzia delle Entrate, tutto il resto è propaganda.

tassazione atti giudiziari - Agenzia delle Entrate e la guerra santa contro gli evasori


Agenzia delle Entrate e la guerra santa contro gli evasori, che si rifugiano in massa con i loro soldi all'estero: macchine di grossa cilindrata si continuano a vedere e la sensazione che i ricchi, i veri ricchi, quelli che non pagano le tasse, se la cavano sempre, ridendo di Monti e del suo governo.
Sarebbe bello vedere chi sono i grandi evasori scoperti, ma dopo il suicidio del muratore a Bologna tutto pare troppo evidente.
I miliardi all'estero nessuno li tocca, specialmente se sono in mano a gente che sa come muoversi, mentre i pesci piccoli cadono nella rete, ma spesso sono dei poveracci: sono in gan parte loro a pagare e non i grandi evasori, che hanno ottimi avvocati, ottimi commercialisti e vincono sempre la …. guerra, contro l'Agenzia delle Entrate, tutto il resto è propaganda.


youtube - Emilio Fede è scomparso ormai da tempo


Emilio Fede è scomparso ormai da tempo e il suo personaggio, vittima di comici amici e nemici, è quasi terminato nell'oblio.
Era l'uomo più fedele di Berlusconi, ma quando il capo perde a pagare sono soprattutto gli uomini... fedeli, che non servono più e non tradiranno mai, perché sanno solo servire, obbedire.
Emilio Fede è stato quasi una vittima, o meglio un servitore..... fuori moda.
Ora chi prenderà il suo posto?
Ce ne sono tanti altri pronti a sostituirlo..... fedeli, fedelissimi.

Emilio Fede è scomparso ormai da tempo


Emilio Fede è scomparso ormai da tempo e il suo personaggio, vittima di comici amici e nemici, è quasi terminato nell'oblio.
Era l'uomo più fedele di Berlusconi, ma quando il capo perde a pagare sono soprattutto gli uomini... fedeli, che non servono più e non tradiranno mai, perché sanno solo servire, obbedire.
Emilio Fede è stato quasi una vittima, o meglio un servitore..... fuori moda.
Ora chi prenderà il suo posto?
Ce ne sono tanti altri pronti a sostituirlo..... fedeli, fedelissimi.

morta - Yara Gambirasio, il caso pare ibernato


Yara Gambirasio, il caso pare ibernato e non ci sono altre novità, pare che l'oblio tende a coprire tutto.
Ora non si sa e non si parla più: le ultime notizie riguardano le discussione tra il magistrato e Belotti, con accusa e querela relativa.
Poi si è parlato del figlio ignoto di padre noto, che però non sa quale figli abbiamo in giro per il mondo.
Tutto si è fermato, ma qualcosa deve portare al mostro, all'orco che uccise perché non riuscì a violentare una ragazzina.
Qualche traccia esiste e deve.... deve portare a lui, che non può essere un fantasma.

ipotesi - Yara Gambirasio, il caso pare ibernato


Yara Gambirasio, il caso pare ibernato e non ci sono altre novità, pare che l'oblio tende a coprire tutto.
Ora non si sa e non si parla più: le ultime notizie riguardano le discussione tra il magistrato e Belotti, con accusa e querela relativa.
Poi si è parlato del figlio ignoto di padre noto, che però non sa quale figli abbiamo in giro per il mondo.
Tutto si è fermato, ma qualcosa deve portare al mostro, all'orco che uccise perché non riuscì a violentare una ragazzina.
Qualche traccia esiste e deve.... deve portare a lui, che non può essere un fantasma.

indagini - Yara Gambirasio, il caso pare ibernato


Yara Gambirasio, il caso pare ibernato e non ci sono altre novità, pare che l'oblio tende a coprire tutto.
Ora non si sa e non si parla più: le ultime notizie riguardano le discussione tra il magistrato e Belotti, con accusa e querela relativa.
Poi si è parlato del figlio ignoto di padre noto, che però non sa quale figli abbiamo in giro per il mondo.
Tutto si è fermato, ma qualcosa deve portare al mostro, all'orco che uccise perché non riuscì a violentare una ragazzina.
Qualche traccia esiste e deve.... deve portare a lui, che non può essere un fantasma.

hot - Yara Gambirasio, il caso pare ibernato


Yara Gambirasio, il caso pare ibernato e non ci sono altre novità, pare che l'oblio tende a coprire tutto.
Ora non si sa e non si parla più: le ultime notizie riguardano le discussione tra il magistrato e Belotti, con accusa e querela relativa.
Poi si è parlato del figlio ignoto di padre noto, che però non sa quale figli abbiamo in giro per il mondo.
Tutto si è fermato, ma qualcosa deve portare al mostro, all'orco che uccise perché non riuscì a violentare una ragazzina.
Qualche traccia esiste e deve.... deve portare a lui, che non può essere un fantasma.

forum - Yara Gambirasio, il caso pare ibernato


Yara Gambirasio, il caso pare ibernato e non ci sono altre novità, pare che l'oblio tende a coprire tutto.
Ora non si sa e non si parla più: le ultime notizie riguardano le discussione tra il magistrato e Belotti, con accusa e querela relativa.
Poi si è parlato del figlio ignoto di padre noto, che però non sa quale figli abbiamo in giro per il mondo.
Tutto si è fermato, ma qualcosa deve portare al mostro, all'orco che uccise perché non riuscì a violentare una ragazzina.
Qualche traccia esiste e deve.... deve portare a lui, che non può essere un fantasma.

facebook Yara Gambirasio, il caso pare ibernato


Yara Gambirasio, il caso pare ibernato e non ci sono altre novità, pare che l'oblio tende a coprire tutto.
Ora non si sa e non si parla più: le ultime notizie riguardano le discussione tra il magistrato e Belotti, con accusa e querela relativa.
Poi si è parlato del figlio ignoto di padre noto, che però non sa quale figli abbiamo in giro per il mondo.
Tutto si è fermato, ma qualcosa deve portare al mostro, all'orco che uccise perché non riuscì a violentare una ragazzina.
Qualche traccia esiste e deve.... deve portare a lui, che non può essere un fantasma.

dna Yara Gambirasio, il caso pare ibernato


Yara Gambirasio, il caso pare ibernato e non ci sono altre novità, pare che l'oblio tende a coprire tutto.
Ora non si sa e non si parla più: le ultime notizie riguardano le discussione tra il magistrato e Belotti, con accusa e querela relativa.
Poi si è parlato del figlio ignoto di padre noto, che però non sa quale figli abbiamo in giro per il mondo.
Tutto si è fermato, ma qualcosa deve portare al mostro, all'orco che uccise perché non riuscì a violentare una ragazzina.
Qualche traccia esiste e deve.... deve portare a lui, che non può essere un fantasma.

youtube - Beppe Grillo è contro Napolitano? Demagogia o politica?


Beppe Grillo è contro Napolitano?
Napolitano è contro Monti?
Questo è il problema, anzi è una faccenda di costituzionalità.
Il Capo dello Stato ha esagerato?
Forse, ma un fatto è certo la politica nazionale, i partiti sono all'affanno e questa ammucchiata perde i pezzi, soprattutto l'anti-politica vince.
Le frasi storiche, i proclami, la retorica sono inutili o dannose: se i politici non sapranno dare certezze, con la sconfitta della corruzione degli sprechi veri, per loro sarà la fine storica.

video - Beppe Grillo è contro Napolitano? Demagogia o politica?


Beppe Grillo è contro Napolitano?
Napolitano è contro Monti?
Questo è il problema, anzi è una faccenda di costituzionalità.
Il Capo dello Stato ha esagerato?
Forse, ma un fatto è certo la politica nazionale, i partiti sono all'affanno e questa ammucchiata perde i pezzi, soprattutto l'anti-politica vince.
Le frasi storiche, i proclami, la retorica sono inutili o dannose: se i politici non sapranno dare certezze, con la sconfitta della corruzione degli sprechi veri, per loro sarà la fine storica.

ultime notizie oggi - Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata



Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata, tradita ed uccisa: non voglio entrare nel dibattito tra i colpevolisti e gli innocentisti, con Parolisi al centro.
Mi interessa capire come sia possibile ancora oggi vedere una donna come uno strumento, un ostacolo, un problema da eliminare con la forza, come nei tempi lontani, come bruti idioti, come bestie sanguinarie.
E' incredibile che ci siano ancora tanti uomini che comprendano solo il linguaggio della forza e niente altro.

e cugina - Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta


Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta, normale e prevedibile di una ragazzina per un ragazzo più grande, il quasi ragazzo della cugina maggiore.
E' una situazione normale e tipica, ma è pure nulla di strano e di confuso: la 15enne è ancora una bambina e in conseguenza cerca di … imitare i grandi.
Per questo è stata uccisa?
Si può essere gelosi di una 15enne innamorata?
Sarebbe grave, molto grave, troppo grave anche per una ragazza di provincia, ingenua e … tradizionale: forse il movente contiene altro oppure la difesa potrebbe smontare le tesi dell'accusa, almeno su questo piano.

e sabrina - Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta


Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta, normale e prevedibile di una ragazzina per un ragazzo più grande, il quasi ragazzo della cugina maggiore.
E' una situazione normale e tipica, ma è pure nulla di strano e di confuso: la 15enne è ancora una bambina e in conseguenza cerca di … imitare i grandi.
Per questo è stata uccisa?
Si può essere gelosi di una 15enne innamorata?
Sarebbe grave, molto grave, troppo grave anche per una ragazza di provincia, ingenua e … tradizionale: forse il movente contiene altro oppure la difesa potrebbe smontare le tesi dell'accusa, almeno su questo piano.

diretta - Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta


Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta, normale e prevedibile di una ragazzina per un ragazzo più grande, il quasi ragazzo della cugina maggiore.
E' una situazione normale e tipica, ma è pure nulla di strano e di confuso: la 15enne è ancora una bambina e in conseguenza cerca di … imitare i grandi.
Per questo è stata uccisa?
Si può essere gelosi di una 15enne innamorata?
Sarebbe grave, molto grave, troppo grave anche per una ragazza di provincia, ingenua e … tradizionale: forse il movente contiene altro oppure la difesa potrebbe smontare le tesi dell'accusa, almeno su questo piano.

corpo - Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta


Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta, normale e prevedibile di una ragazzina per un ragazzo più grande, il quasi ragazzo della cugina maggiore.
E' una situazione normale e tipica, ma è pure nulla di strano e di confuso: la 15enne è ancora una bambina e in conseguenza cerca di … imitare i grandi.
Per questo è stata uccisa?
Si può essere gelosi di una 15enne innamorata?
Sarebbe grave, molto grave, troppo grave anche per una ragazza di provincia, ingenua e … tradizionale: forse il movente contiene altro oppure la difesa potrebbe smontare le tesi dell'accusa, almeno su questo piano.

chi l'ha visto Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta


Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta, normale e prevedibile di una ragazzina per un ragazzo più grande, il quasi ragazzo della cugina maggiore.
E' una situazione normale e tipica, ma è pure nulla di strano e di confuso: la 15enne è ancora una bambina e in conseguenza cerca di … imitare i grandi.
Per questo è stata uccisa?
Si può essere gelosi di una 15enne innamorata?
Sarebbe grave, molto grave, troppo grave anche per una ragazza di provincia, ingenua e … tradizionale: forse il movente contiene altro oppure la difesa potrebbe smontare le tesi dell'accusa, almeno su questo piano.

cadavere Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta


Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta, normale e prevedibile di una ragazzina per un ragazzo più grande, il quasi ragazzo della cugina maggiore.
E' una situazione normale e tipica, ma è pure nulla di strano e di confuso: la 15enne è ancora una bambina e in conseguenza cerca di … imitare i grandi.
Per questo è stata uccisa?
Si può essere gelosi di una 15enne innamorata?
Sarebbe grave, molto grave, troppo grave anche per una ragazza di provincia, ingenua e … tradizionale: forse il movente contiene altro oppure la difesa potrebbe smontare le tesi dell'accusa, almeno su questo piano.

blog Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta


Sarah Scazzi e Ivano Russo, ovvero la cotta, normale e prevedibile di una ragazzina per un ragazzo più grande, il quasi ragazzo della cugina maggiore.
E' una situazione normale e tipica, ma è pure nulla di strano e di confuso: la 15enne è ancora una bambina e in conseguenza cerca di … imitare i grandi.
Per questo è stata uccisa?
Si può essere gelosi di una 15enne innamorata?
Sarebbe grave, molto grave, troppo grave anche per una ragazza di provincia, ingenua e … tradizionale: forse il movente contiene altro oppure la difesa potrebbe smontare le tesi dell'accusa, almeno su questo piano.

ultime - Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata



Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata, tradita ed uccisa: non voglio entrare nel dibattito tra i colpevolisti e gli innocentisti, con Parolisi al centro.
Mi interessa capire come sia possibile ancora oggi vedere una donna come uno strumento, un ostacolo, un problema da eliminare con la forza, come nei tempi lontani, come bruti idioti, come bestie sanguinarie.
E' incredibile che ci siano ancora tanti uomini che comprendano solo il linguaggio della forza e niente altro.

uccisa - Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata



Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata, tradita ed uccisa: non voglio entrare nel dibattito tra i colpevolisti e gli innocentisti, con Parolisi al centro.
Mi interessa capire come sia possibile ancora oggi vedere una donna come uno strumento, un ostacolo, un problema da eliminare con la forza, come nei tempi lontani, come bruti idioti, come bestie sanguinarie.
E' incredibile che ci siano ancora tanti uomini che comprendano solo il linguaggio della forza e niente altro.

ultime notizie 2012 - Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata



Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata, tradita ed uccisa: non voglio entrare nel dibattito tra i colpevolisti e gli innocentisti, con Parolisi al centro.
Mi interessa capire come sia possibile ancora oggi vedere una donna come uno strumento, un ostacolo, un problema da eliminare con la forza, come nei tempi lontani, come bruti idioti, come bestie sanguinarie.
E' incredibile che ci siano ancora tanti uomini che comprendano solo il linguaggio della forza e niente altro.

tutta la storia - Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata



Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata, tradita ed uccisa: non voglio entrare nel dibattito tra i colpevolisti e gli innocentisti, con Parolisi al centro.
Mi interessa capire come sia possibile ancora oggi vedere una donna come uno strumento, un ostacolo, un problema da eliminare con la forza, come nei tempi lontani, come bruti idioti, come bestie sanguinarie.
E' incredibile che ci siano ancora tanti uomini che comprendano solo il linguaggio della forza e niente altro.

Salvatore Parolisi - Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata



Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata, tradita ed uccisa: non voglio entrare nel dibattito tra i colpevolisti e gli innocentisti, con Parolisi al centro.
Mi interessa capire come sia possibile ancora oggi vedere una donna come uno strumento, un ostacolo, un problema da eliminare con la forza, come nei tempi lontani, come bruti idioti, come bestie sanguinarie.
E' incredibile che ci siano ancora tanti uomini che comprendano solo il linguaggio della forza e niente altro.

Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata



Melania Rea è l'esempio di una donna umiliata, tradita ed uccisa: non voglio entrare nel dibattito tra i colpevolisti e gli innocentisti, con Parolisi al centro.
Mi interessa capire come sia possibile ancora oggi vedere una donna come uno strumento, un ostacolo, un problema da eliminare con la forza, come nei tempi lontani, come bruti idioti, come bestie sanguinarie.
E' incredibile che ci siano ancora tanti uomini che comprendano solo il linguaggio della forza e niente altro.

youtube - La Siria è in pieno guerra civile



La Siria è in pieno guerra civile: i ribelli certamente sono stati armati dagli occidentali e forse da Israele stesso: il regime sta traballando, ma si puntella con l’alleato iraniano, che rischia pure lui di finire sotto il peso della rivolta.
Se cadesse la Siria l’Iran sarebbe totalmente circondato ed isolato, per questo fornisce di armi ed aiuti l’ultimo Paese che lo appoggi.
In realtà ad odiare il regime siriano sono soprattutto i Sunniti, che odiano i drusi, al potere in Siria, gli Sciiti, che comandano in Iran.
Le minoranze islamiche, pure loro integraliste, si scontrano con i sunniti, che hanno come riferimento i Sauditi: quindi è anche una guerra etnica, religiosa.
Come tale porterà a molte conseguenze negative, con morti e feriti, con odi e molte rappresaglie: basta notare lo scontro feroce tra sciiti e sunniti in Iraq.

video - La Siria è in pieno guerra civile



La Siria è in pieno guerra civile: i ribelli certamente sono stati armati dagli occidentali e forse da Israele stesso: il regime sta traballando, ma si puntella con l’alleato iraniano, che rischia pure lui di finire sotto il peso della rivolta.
Se cadesse la Siria l’Iran sarebbe totalmente circondato ed isolato, per questo fornisce di armi ed aiuti l’ultimo Paese che lo appoggi.
In realtà ad odiare il regime siriano sono soprattutto i Sunniti, che odiano i drusi, al potere in Siria, gli Sciiti, che comandano in Iran.
Le minoranze islamiche, pure loro integraliste, si scontrano con i sunniti, che hanno come riferimento i Sauditi: quindi è anche una guerra etnica, religiosa.
Come tale porterà a molte conseguenze negative, con morti e feriti, con odi e molte rappresaglie: basta notare lo scontro feroce tra sciiti e sunniti in Iraq.

La Siria è in pieno guerra civile



La Siria è in pieno guerra civile: i ribelli certamente sono stati armati dagli occidentali e forse da Israele stesso: il regime sta traballando, ma si puntella con l’alleato iraniano, che rischia pure lui di finire sotto il peso della rivolta.
Se cadesse la Siria l’Iran sarebbe totalmente circondato ed isolato, per questo fornisce di armi ed aiuti l’ultimo Paese che lo appoggi.
In realtà ad odiare il regime siriano sono soprattutto i Sunniti, che odiano i drusi, al potere in Siria, gli Sciiti, che comandano in Iran.
Le minoranze islamiche, pure loro integraliste, si scontrano con i sunniti, che hanno come riferimento i Sauditi: quindi è anche una guerra etnica, religiosa.
Come tale porterà a molte conseguenze negative, con morti e feriti, con odi e molte rappresaglie: basta notare lo scontro feroce tra sciiti e sunniti in Iraq.

documenti Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie


Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie, che possono e sicuramente indirizzeranno il corso della storia, oggi rappresentano qualcosa che potrebbe e sta facendo tremare grandi e antichi poteri: per fortuna di tutti noi troppi uomini di potere non sanno e non capiscono la portata della rete.
Questo fatto potrebbe essere sorprendente, ma per loro Internet non è reale, è fantascienza.
Immaginare che una persona possa aprire un blog e possa contattare milioni di persone in tutto il mondo per loro non è credibile, come non è credibile che dei ragazzini con il computer possano prendere per il culo i censori tecnologici, ottenendo informazioni da ciò che è proibito da loro.
Più è proibito e più attira gli adolescenti, così internet muterà le menti di milioni e milioni di persone, ma loro se ne accorgeranno troppo tardi o forse non se ne accorgeranno neppure, quando le loro poltrone traballeranno e li faranno cadere con il sedere a terra.

docs Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie


Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie, che possono e sicuramente indirizzeranno il corso della storia, oggi rappresentano qualcosa che potrebbe e sta facendo tremare grandi e antichi poteri: per fortuna di tutti noi troppi uomini di potere non sanno e non capiscono la portata della rete.
Questo fatto potrebbe essere sorprendente, ma per loro Internet non è reale, è fantascienza.
Immaginare che una persona possa aprire un blog e possa contattare milioni di persone in tutto il mondo per loro non è credibile, come non è credibile che dei ragazzini con il computer possano prendere per il culo i censori tecnologici, ottenendo informazioni da ciò che è proibito da loro.
Più è proibito e più attira gli adolescenti, così internet muterà le menti di milioni e milioni di persone, ma loro se ne accorgeranno troppo tardi o forse non se ne accorgeranno neppure, quando le loro poltrone traballeranno e li faranno cadere con il sedere a terra.

calendar Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie


Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie, che possono e sicuramente indirizzeranno il corso della storia, oggi rappresentano qualcosa che potrebbe e sta facendo tremare grandi e antichi poteri: per fortuna di tutti noi troppi uomini di potere non sanno e non capiscono la portata della rete.
Questo fatto potrebbe essere sorprendente, ma per loro Internet non è reale, è fantascienza.
Immaginare che una persona possa aprire un blog e possa contattare milioni di persone in tutto il mondo per loro non è credibile, come non è credibile che dei ragazzini con il computer possano prendere per il culo i censori tecnologici, ottenendo informazioni da ciò che è proibito da loro.
Più è proibito e più attira gli adolescenti, così internet muterà le menti di milioni e milioni di persone, ma loro se ne accorgeranno troppo tardi o forse non se ne accorgeranno neppure, quando le loro poltrone traballeranno e li faranno cadere con il sedere a terra.

contacts Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie


Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie, che possono e sicuramente indirizzeranno il corso della storia, oggi rappresentano qualcosa che potrebbe e sta facendo tremare grandi e antichi poteri: per fortuna di tutti noi troppi uomini di potere non sanno e non capiscono la portata della rete.
Questo fatto potrebbe essere sorprendente, ma per loro Internet non è reale, è fantascienza.
Immaginare che una persona possa aprire un blog e possa contattare milioni di persone in tutto il mondo per loro non è credibile, come non è credibile che dei ragazzini con il computer possano prendere per il culo i censori tecnologici, ottenendo informazioni da ciò che è proibito da loro.
Più è proibito e più attira gli adolescenti, così internet muterà le menti di milioni e milioni di persone, ma loro se ne accorgeranno troppo tardi o forse non se ne accorgeranno neppure, quando le loro poltrone traballeranno e li faranno cadere con il sedere a terra.

adsense Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie


Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie, che possono e sicuramente indirizzeranno il corso della storia, oggi rappresentano qualcosa che potrebbe e sta facendo tremare grandi e antichi poteri: per fortuna di tutti noi troppi uomini di potere non sanno e non capiscono la portata della rete.
Questo fatto potrebbe essere sorprendente, ma per loro Internet non è reale, è fantascienza.
Immaginare che una persona possa aprire un blog e possa contattare milioni di persone in tutto il mondo per loro non è credibile, come non è credibile che dei ragazzini con il computer possano prendere per il culo i censori tecnologici, ottenendo informazioni da ciò che è proibito da loro.
Più è proibito e più attira gli adolescenti, così internet muterà le menti di milioni e milioni di persone, ma loro se ne accorgeranno troppo tardi o forse non se ne accorgeranno neppure, quando le loro poltrone traballeranno e li faranno cadere con il sedere a terra.

analytics Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie


Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie, che possono e sicuramente indirizzeranno il corso della storia, oggi rappresentano qualcosa che potrebbe e sta facendo tremare grandi e antichi poteri: per fortuna di tutti noi troppi uomini di potere non sanno e non capiscono la portata della rete.
Questo fatto potrebbe essere sorprendente, ma per loro Internet non è reale, è fantascienza.
Immaginare che una persona possa aprire un blog e possa contattare milioni di persone in tutto il mondo per loro non è credibile, come non è credibile che dei ragazzini con il computer possano prendere per il culo i censori tecnologici, ottenendo informazioni da ciò che è proibito da loro.
Più è proibito e più attira gli adolescenti, così internet muterà le menti di milioni e milioni di persone, ma loro se ne accorgeranno troppo tardi o forse non se ne accorgeranno neppure, quando le loro poltrone traballeranno e li faranno cadere con il sedere a terra.

chrome Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie


Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie, che possono e sicuramente indirizzeranno il corso della storia, oggi rappresentano qualcosa che potrebbe e sta facendo tremare grandi e antichi poteri: per fortuna di tutti noi troppi uomini di potere non sanno e non capiscono la portata della rete.
Questo fatto potrebbe essere sorprendente, ma per loro Internet non è reale, è fantascienza.
Immaginare che una persona possa aprire un blog e possa contattare milioni di persone in tutto il mondo per loro non è credibile, come non è credibile che dei ragazzini con il computer possano prendere per il culo i censori tecnologici, ottenendo informazioni da ciò che è proibito da loro.
Più è proibito e più attira gli adolescenti, così internet muterà le menti di milioni e milioni di persone, ma loro se ne accorgeranno troppo tardi o forse non se ne accorgeranno neppure, quando le loro poltrone traballeranno e li faranno cadere con il sedere a terra.

Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie


Google e Facebook sono le due nuovi grandi potenze planetarie, che possono e sicuramente indirizzeranno il corso della storia, oggi rappresentano qualcosa che potrebbe e sta facendo tremare grandi e antichi poteri: per fortuna di tutti noi troppi uomini di potere non sanno e non capiscono la portata della rete.
Questo fatto potrebbe essere sorprendente, ma per loro Internet non è reale, è fantascienza.
Immaginare che una persona possa aprire un blog e possa contattare milioni di persone in tutto il mondo per loro non è credibile, come non è credibile che dei ragazzini con il computer possano prendere per il culo i censori tecnologici, ottenendo informazioni da ciò che è proibito da loro.
Più è proibito e più attira gli adolescenti, così internet muterà le menti di milioni e milioni di persone, ma loro se ne accorgeranno troppo tardi o forse non se ne accorgeranno neppure, quando le loro poltrone traballeranno e li faranno cadere con il sedere a terra.

Il Fatto Quotidiano - Giornali e giornalisti - Chi li paga?


I poveri pennivendoli, talvolta pure mal pagati, delle testate giornalistiche, dei giornali online, che vivono a dire il vero sulle nostre spalle, grazie a contributi pubblici e sconti fiscali: il governo per loro deve continuare ad esistere, deve resistere, deve imporre nuove regole contro la rete, da limitare, scordandosi che Internet è gestita da multinazionali ben più potenti e ricche dello Stato italiano.
Se osassero toccare ancora la rete, avremmo una nuova campagna contro la censura che danneggerebbe l’immagine del Paese e alla fine Monti cadrebbe malamente come fece Berlusconi: chi non sa cosa sia la rete è destinato a scomparire dal mondo della politica.
Chiunque vuole censurarla, ma non ne conosce la forza, si romperà le corna: questo vale non solo per i politici, ma anche per certi editori di giornali.
La tigre o la si cavalca o ti sbrana: Internet non può essere tenuto in gabbia: i provider sono controllati da società che possono porre dei filtri, ma questi verrebbero facilmente superati, mentre l’opinione censurata tornerebbe a galla.

La Stampa - Giornali e giornalisti - Chi li paga?


I poveri pennivendoli, talvolta pure mal pagati, delle testate giornalistiche, dei giornali online, che vivono a dire il vero sulle nostre spalle, grazie a contributi pubblici e sconti fiscali: il governo per loro deve continuare ad esistere, deve resistere, deve imporre nuove regole contro la rete, da limitare, scordandosi che Internet è gestita da multinazionali ben più potenti e ricche dello Stato italiano.
Se osassero toccare ancora la rete, avremmo una nuova campagna contro la censura che danneggerebbe l’immagine del Paese e alla fine Monti cadrebbe malamente come fece Berlusconi: chi non sa cosa sia la rete è destinato a scomparire dal mondo della politica.
Chiunque vuole censurarla, ma non ne conosce la forza, si romperà le corna: questo vale non solo per i politici, ma anche per certi editori di giornali.
La tigre o la si cavalca o ti sbrana: Internet non può essere tenuto in gabbia: i provider sono controllati da società che possono porre dei filtri, ma questi verrebbero facilmente superati, mentre l’opinione censurata tornerebbe a galla.

Libero - Giornali e giornalisti - Chi li paga?


I poveri pennivendoli, talvolta pure mal pagati, delle testate giornalistiche, dei giornali online, che vivono a dire il vero sulle nostre spalle, grazie a contributi pubblici e sconti fiscali: il governo per loro deve continuare ad esistere, deve resistere, deve imporre nuove regole contro la rete, da limitare, scordandosi che Internet è gestita da multinazionali ben più potenti e ricche dello Stato italiano.
Se osassero toccare ancora la rete, avremmo una nuova campagna contro la censura che danneggerebbe l’immagine del Paese e alla fine Monti cadrebbe malamente come fece Berlusconi: chi non sa cosa sia la rete è destinato a scomparire dal mondo della politica.
Chiunque vuole censurarla, ma non ne conosce la forza, si romperà le corna: questo vale non solo per i politici, ma anche per certi editori di giornali.
La tigre o la si cavalca o ti sbrana: Internet non può essere tenuto in gabbia: i provider sono controllati da società che possono porre dei filtri, ma questi verrebbero facilmente superati, mentre l’opinione censurata tornerebbe a galla.

Giornale - Giornali e giornalisti - Chi li paga?


I poveri pennivendoli, talvolta pure mal pagati, delle testate giornalistiche, dei giornali online, che vivono a dire il vero sulle nostre spalle, grazie a contributi pubblici e sconti fiscali: il governo per loro deve continuare ad esistere, deve resistere, deve imporre nuove regole contro la rete, da limitare, scordandosi che Internet è gestita da multinazionali ben più potenti e ricche dello Stato italiano.
Se osassero toccare ancora la rete, avremmo una nuova campagna contro la censura che danneggerebbe l’immagine del Paese e alla fine Monti cadrebbe malamente come fece Berlusconi: chi non sa cosa sia la rete è destinato a scomparire dal mondo della politica.
Chiunque vuole censurarla, ma non ne conosce la forza, si romperà le corna: questo vale non solo per i politici, ma anche per certi editori di giornali.
La tigre o la si cavalca o ti sbrana: Internet non può essere tenuto in gabbia: i provider sono controllati da società che possono porre dei filtri, ma questi verrebbero facilmente superati, mentre l’opinione censurata tornerebbe a galla.

La Repubblica - Giornali e giornalisti - Chi li paga?


I poveri pennivendoli, talvolta pure mal pagati, delle testate giornalistiche, dei giornali online, che vivono a dire il vero sulle nostre spalle, grazie a contributi pubblici e sconti fiscali: il governo per loro deve continuare ad esistere, deve resistere, deve imporre nuove regole contro la rete, da limitare, scordandosi che Internet è gestita da multinazionali ben più potenti e ricche dello Stato italiano.
Se osassero toccare ancora la rete, avremmo una nuova campagna contro la censura che danneggerebbe l’immagine del Paese e alla fine Monti cadrebbe malamente come fece Berlusconi: chi non sa cosa sia la rete è destinato a scomparire dal mondo della politica.
Chiunque vuole censurarla, ma non ne conosce la forza, si romperà le corna: questo vale non solo per i politici, ma anche per certi editori di giornali.
La tigre o la si cavalca o ti sbrana: Internet non può essere tenuto in gabbia: i provider sono controllati da società che possono porre dei filtri, ma questi verrebbero facilmente superati, mentre l’opinione censurata tornerebbe a galla.

Corriere della Sera - Giornali e giornalisti - Chi li paga?


I poveri pennivendoli, talvolta pure mal pagati, delle testate giornalistiche, dei giornali online, che vivono a dire il vero sulle nostre spalle, grazie a contributi pubblici e sconti fiscali: il governo per loro deve continuare ad esistere, deve resistere, deve imporre nuove regole contro la rete, da limitare, scordandosi che Internet è gestita da multinazionali ben più potenti e ricche dello Stato italiano.
Se osassero toccare ancora la rete, avremmo una nuova campagna contro la censura che danneggerebbe l’immagine del Paese e alla fine Monti cadrebbe malamente come fece Berlusconi: chi non sa cosa sia la rete è destinato a scomparire dal mondo della politica.
Chiunque vuole censurarla, ma non ne conosce la forza, si romperà le corna: questo vale non solo per i politici, ma anche per certi editori di giornali.
La tigre o la si cavalca o ti sbrana: Internet non può essere tenuto in gabbia: i provider sono controllati da società che possono porre dei filtri, ma questi verrebbero facilmente superati, mentre l’opinione censurata tornerebbe a galla.

Giornali e giornalisti - Chi li paga?


I poveri pennivendoli, talvolta pure mal pagati, delle testate giornalistiche, dei giornali online, che vivono a dire il vero sulle nostre spalle, grazie a contributi pubblici e sconti fiscali: il governo per loro deve continuare ad esistere, deve resistere, deve imporre nuove regole contro la rete, da limitare, scordandosi che Internet è gestita da multinazionali ben più potenti e ricche dello Stato italiano.
Se osassero toccare ancora la rete, avremmo una nuova campagna contro la censura che danneggerebbe l’immagine del Paese e alla fine Monti cadrebbe malamente come fece Berlusconi: chi non sa cosa sia la rete è destinato a scomparire dal mondo della politica.
Chiunque vuole censurarla, ma non ne conosce la forza, si romperà le corna: questo vale non solo per i politici, ma anche per certi editori di giornali.
La tigre o la si cavalca o ti sbrana: Internet non può essere tenuto in gabbia: i provider sono controllati da società che possono porre dei filtri, ma questi verrebbero facilmente superati, mentre l’opinione censurata tornerebbe a galla.

Bergamo - bergamasca - le capre e la prepotenza, la leggi derisa



La notizie è stata già pubblicata da Notizie News, questo blog libero, senza padroni, ma bisogna riparlare di questa questione.
Tra Ambriola di Costa Serina e Rigosa, in Val Serina nel cuore delle montagne bergamsche ci sono 35 capre, libere e allo sbando nei boschi.
A dire il vero si può parlare di pascolo abusivo sui terreni privati: il signore in questione nega di avere le capre e si nasconde nei boschi con i suoi animali, ma la gente non ne può più e i danni ai prati, ai boschi, alle piante da frutta continuano, nell'indifferenza di chi dovrebbe agire, ma non agisce, di chi sa, ma lascia fare.
Le capre nei boschi distruggono, rovinano, specialmente nei mesi invernali.
La legge è chiara e il signore in questione ha accumulato diversi reati: danneggiamento e invasione di terreni altrui, pascolo abusivo con animali non vaccinati e per di più questi animali sono pure pericolosi, perché si segnalano alcuni inconvenienti di queste capre selvatiche ormai, che diventano sempre più numerose ed aggressive, con le corna dei capri e caproni, o delle femmine in difesa dei capretti.
Per chi forse non sapesse nulla ecco a voi il Regolamento regionale 19 gennaio 2010: Art. 31-bis (Prevenzione dei pericoli in bosco)
mmmmm) dopo il comma 3 dell’articolo 57 è aggiunto il seguente: 3-bis. Il pascolo delle capre all’interno dei boschi è vietato, salvo specifica previsione dei piani di indirizzo forestale o autorizzazione rilasciata dall’ente forestale ai sensi dell’articolo 51, comma 4, della l.r. 31/2008, comunque nel rispetto del divieto di cui al comma 2 del presente articolo.≫.


email - Grillo Beppe - Demagogo o non demagogo? Questo è il problema!


Demagogo o non demagogo, questo è il problema.
Beppe Grillo è sempre più accusato da individui che sentono tremare la sedia sotto le loro grosse e flaccide chiappe.
Sono i portaborse, i lecchini senza pudore, che al loro confronto Emilio Fede sarebbe apparso un uomo schietto ed obbiettivo.
Hanno posti comodi, magari guadagnano poco, ma non hanno né autostima per affrontare il mondo, né le palle per guadagnarsi il pane onestamente.
Tengono famiglia e tacciono, subiscono e tacciono, ma sperano nel passaggio di livello, che avranno prima o poi, grazie alla loro lurida lingua …. marrone.
Beppe Grillo non è un eroe, un santo, un mostro, un cattivone che non vuole arrendersi davanti alla logica dei partiti.
Loro valgono poco, fanno un po’ schifo e lo sanno guardandosi allo specchio, poveretti: lo temano perché promette di mandare a casa i loro padroni e loro sanno solo servire.

economia - Grillo Beppe - Demagogo o non demagogo? Questo è il problema!


Demagogo o non demagogo, questo è il problema.
Beppe Grillo è sempre più accusato da individui che sentono tremare la sedia sotto le loro grosse e flaccide chiappe.
Sono i portaborse, i lecchini senza pudore, che al loro confronto Emilio Fede sarebbe apparso un uomo schietto ed obbiettivo.
Hanno posti comodi, magari guadagnano poco, ma non hanno né autostima per affrontare il mondo, né le palle per guadagnarsi il pane onestamente.
Tengono famiglia e tacciono, subiscono e tacciono, ma sperano nel passaggio di livello, che avranno prima o poi, grazie alla loro lurida lingua …. marrone.
Beppe Grillo non è un eroe, un santo, un mostro, un cattivone che non vuole arrendersi davanti alla logica dei partiti.
Loro valgono poco, fanno un po’ schifo e lo sanno guardandosi allo specchio, poveretti: lo temano perché promette di mandare a casa i loro padroni e loro sanno solo servire.

e Monti - Grillo Beppe - Demagogo o non demagogo? Questo è il problema!


Demagogo o non demagogo, questo è il problema.
Beppe Grillo è sempre più accusato da individui che sentono tremare la sedia sotto le loro grosse e flaccide chiappe.
Sono i portaborse, i lecchini senza pudore, che al loro confronto Emilio Fede sarebbe apparso un uomo schietto ed obbiettivo.
Hanno posti comodi, magari guadagnano poco, ma non hanno né autostima per affrontare il mondo, né le palle per guadagnarsi il pane onestamente.
Tengono famiglia e tacciono, subiscono e tacciono, ma sperano nel passaggio di livello, che avranno prima o poi, grazie alla loro lurida lingua …. marrone.
Beppe Grillo non è un eroe, un santo, un mostro, un cattivone che non vuole arrendersi davanti alla logica dei partiti.
Loro valgono poco, fanno un po’ schifo e lo sanno guardandosi allo specchio, poveretti: lo temano perché promette di mandare a casa i loro padroni e loro sanno solo servire.