31 mar 2011

Clandestini in Italia - Migranti in rivolta a Lampedusa e i rimpatri dell'avvenire


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A Lampedusa aerei e navi stanno svuotando l'isola, portando gli immigrati in diverse regioni italiane, tra le proteste degli abitanti.
Intanto i tunisini hanno inscenato una protesta contro gli abitanti dell'isola, che li hanno sopportati in questi giorni: tra loro c'è già la cultura dei futuri padroni, ma non sanno che sono solo lo strumento di chi vuole una politica dura e feroce, contro gli immigrati non integrati.
Non sanno che i mezzi per reprimere una folla in rivolta ci sono, ma non si usano per motivi.....di immagine.
Più protesteranno, più alzeranno la voce e la politica sarà repressiva, fascista, razzista, ma solo perché non potranno integrarsi nel nostro mondo.
Se fossero ingegneri, ricercatori scientifici, tecnici, sarebbero accolti in altro modo: di manovali ne abbiamo abbastanza, anzi troppi.
Non credano nella nostra sinistra: saranno i primi ad organizzare i rimpatri, quando le condizioni politiche lo consentiranno.

Extracomunitari in Italia - Migranti in rivolta a Lampedusa e i rimpatri dell'avvenire


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Immigrati in Italia - Migranti in rivolta a Lampedusa e i rimpatri dell'avvenire


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Blog - Grillo Beppe e il blog deberlusconizzato...purificato, senza Berlusconi


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Beppe Grillo ha deberlusconizzato il suo Blog: da oggi promette che non parlerà di Silvio Berlusconi, il Cavaliere, l'Unto del Signore, togliendolo dal centro dell'universo sparirà dalle nostre vite, così si spera, ma giustamente sposta la politica su altri argomenti.
L'acqua pubblica, il nucleare, degli inceneritori e delle leggi per amnistiare i politici corrotti e sostiene, il nostro grillo parlante, che i signori delle lobby politiche si danno il cambio per fare leggi adatte a tutti e non solo a Silvio: in tanti sono corrotti, in tanti fanno affari sporchi da nascondere a quanto pare.
Non parlare più di Berlusconi è giusto: lui è il frutto maligno di una certa cultura politica, poi sappiamo bene chi sono i suoi nemici, coloro che senza il Cavaliere non saprebbero più cosa fare, per nascondere il loro volto, molto simile al loro Alter Ego.

Italia politica - Grillo Beppe e il blog deberlusconizzato...purificato, senza Berlusconi


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Italia politica - Immigrati e tendopoli delle regioni, extracomunitari, tunisini e africani


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Ora ci sono le tendopoli della discordia, o meglio, nessuno vuole gli immigrati tunisini, africani vicino a casa, in tenda o in altre strutture e in tutta Italia si stanno muovendo gruppi, più o meno spontanei, per impedire il sorgere di quelle che poi diventeranno dei colabrodo.
Saranno degli accampamenti da cui la gente fuggirà volentieri e tutti lo sanno, primi tra tutti i politici che li vogliono creare.
E' la farsa degli immigrati, che nessuno vuole, ma tanto servono  a un dato tipo di economia, quella del lavoro nero, della raccolta della frutta, dei cantieri con le impalcature in bilico, ma pure quella della malavita, con una nuova generazione di spacciatori, di disperati per la manovalanza del crimine.
La maggioranza cercherà lavori onesti, mal pagati, ma altri sceglieranno il crimine: tutti costoro “servono”, ma vicino a casa nessuno li vuole, perché......
Uno dei primi motivi sta nei turisti che si allontanano: fanno paura alle donne, alle ragazzine, timore legittimo o illegittimo che siano.
Sì, non piacciono e molti temono malattie dovute alle condizioni di assembramento nei campi.
Quindi sono tutti d'accordo e pure la solidarietà, dei soliti puri e idealisti, svanisce nel nulla: gli extracomunitari non li vogliono più nessuno in Italia.
E' paura, ma è soprattutto timore della concorrenza per il lavoro, specialmente per la gente che ha poca o nessuna specializzazione lavorativa: sono loro che devono litigare per un posto di operaio generico con gli immigrati, per un alloggio alle case popolari, da anni desiderato, sognato.

Politica italiana -Immigrati e tendopoli delle regioni, extracomunitari, tunisini e africani


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Ora ci sono le tendopoli della discordia, o meglio, nessuno vuole gli immigrati tunisini, africani vicino a casa, in tenda o in altre strutture e in tutta Italia si stanno muovendo gruppi, più o meno spontanei, per impedire il sorgere di quelle che poi diventeranno dei colabrodo.
Saranno degli accampamenti da cui la gente fuggirà volentieri e tutti lo sanno, primi tra tutti i politici che li vogliono creare.
E' la farsa degli immigrati, che nessuno vuole, ma tanto servono  a un dato tipo di economia, quella del lavoro nero, della raccolta della frutta, dei cantieri con le impalcature in bilico, ma pure quella della malavita, con una nuova generazione di spacciatori, di disperati per la manovalanza del crimine.
La maggioranza cercherà lavori onesti, mal pagati, ma altri sceglieranno il crimine: tutti costoro “servono”, ma vicino a casa nessuno li vuole, perché......
Uno dei primi motivi sta nei turisti che si allontanano: fanno paura alle donne, alle ragazzine, timore legittimo o illegittimo che siano.
Sì, non piacciono e molti temono malattie dovute alle condizioni di assembramento nei campi.
Quindi sono tutti d'accordo e pure la solidarietà, dei soliti puri e idealisti, svanisce nel nulla: gli extracomunitari non li vogliono più nessuno in Italia.
E' paura, ma è soprattutto timore della concorrenza per il lavoro, specialmente per la gente che ha poca o nessuna specializzazione lavorativa: sono loro che devono litigare per un posto di operaio generico con gli immigrati, per un alloggio alle case popolari, da anni desiderato, sognato.

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E' la farsa degli immigrati, che nessuno vuole, ma tanto servono  a un dato tipo di economia, quella del lavoro nero, della raccolta della frutta, dei cantieri con le impalcature in bilico, ma pure quella della malavita, con una nuova generazione di spacciatori, di disperati per la manovalanza del crimine.
La maggioranza cercherà lavori onesti, mal pagati, ma altri sceglieranno il crimine: tutti costoro “servono”, ma vicino a casa nessuno li vuole, perché......
Uno dei primi motivi sta nei turisti che si allontanano: fanno paura alle donne, alle ragazzine, timore legittimo o illegittimo che siano.
Sì, non piacciono e molti temono malattie dovute alle condizioni di assembramento nei campi.
Quindi sono tutti d'accordo e pure la solidarietà, dei soliti puri e idealisti, svanisce nel nulla: gli extracomunitari non li vogliono più nessuno in Italia.
E' paura, ma è soprattutto timore della concorrenza per il lavoro, specialmente per la gente che ha poca o nessuna specializzazione lavorativa: sono loro che devono litigare per un posto di operaio generico con gli immigrati, per un alloggio alle case popolari, da anni desiderato, sognato.

Ultimissime - Immigrati e tendopoli delle regioni, extracomunitari, tunisini e africani


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Ora ci sono le tendopoli della discordia, o meglio, nessuno vuole gli immigrati tunisini, africani vicino a casa, in tenda o in altre strutture e in tutta Italia si stanno muovendo gruppi, più o meno spontanei, per impedire il sorgere di quelle che poi diventeranno dei colabrodo.
Saranno degli accampamenti da cui la gente fuggirà volentieri e tutti lo sanno, primi tra tutti i politici che li vogliono creare.
E' la farsa degli immigrati, che nessuno vuole, ma tanto servono  a un dato tipo di economia, quella del lavoro nero, della raccolta della frutta, dei cantieri con le impalcature in bilico, ma pure quella della malavita, con una nuova generazione di spacciatori, di disperati per la manovalanza del crimine.
La maggioranza cercherà lavori onesti, mal pagati, ma altri sceglieranno il crimine: tutti costoro “servono”, ma vicino a casa nessuno li vuole, perché......
Uno dei primi motivi sta nei turisti che si allontanano: fanno paura alle donne, alle ragazzine, timore legittimo o illegittimo che siano.
Sì, non piacciono e molti temono malattie dovute alle condizioni di assembramento nei campi.
Quindi sono tutti d'accordo e pure la solidarietà, dei soliti puri e idealisti, svanisce nel nulla: gli extracomunitari non li vogliono più nessuno in Italia.
E' paura, ma è soprattutto timore della concorrenza per il lavoro, specialmente per la gente che ha poca o nessuna specializzazione lavorativa: sono loro che devono litigare per un posto di operaio generico con gli immigrati, per un alloggio alle case popolari, da anni desiderato, sognato.

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Saranno degli accampamenti da cui la gente fuggirà volentieri e tutti lo sanno, primi tra tutti i politici che li vogliono creare.
E' la farsa degli immigrati, che nessuno vuole, ma tanto servono  a un dato tipo di economia, quella del lavoro nero, della raccolta della frutta, dei cantieri con le impalcature in bilico, ma pure quella della malavita, con una nuova generazione di spacciatori, di disperati per la manovalanza del crimine.
La maggioranza cercherà lavori onesti, mal pagati, ma altri sceglieranno il crimine: tutti costoro “servono”, ma vicino a casa nessuno li vuole, perché......
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Sì, non piacciono e molti temono malattie dovute alle condizioni di assembramento nei campi.
Quindi sono tutti d'accordo e pure la solidarietà, dei soliti puri e idealisti, svanisce nel nulla: gli extracomunitari non li vogliono più nessuno in Italia.
E' paura, ma è soprattutto timore della concorrenza per il lavoro, specialmente per la gente che ha poca o nessuna specializzazione lavorativa: sono loro che devono litigare per un posto di operaio generico con gli immigrati, per un alloggio alle case popolari, da anni desiderato, sognato.

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E' la farsa degli immigrati, che nessuno vuole, ma tanto servono  a un dato tipo di economia, quella del lavoro nero, della raccolta della frutta, dei cantieri con le impalcature in bilico, ma pure quella della malavita, con una nuova generazione di spacciatori, di disperati per la manovalanza del crimine.
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Quindi sono tutti d'accordo e pure la solidarietà, dei soliti puri e idealisti, svanisce nel nulla: gli extracomunitari non li vogliono più nessuno in Italia.
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Saranno degli accampamenti da cui la gente fuggirà volentieri e tutti lo sanno, primi tra tutti i politici che li vogliono creare.
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Sì, non piacciono e molti temono malattie dovute alle condizioni di assembramento nei campi.
Quindi sono tutti d'accordo e pure la solidarietà, dei soliti puri e idealisti, svanisce nel nulla: gli extracomunitari non li vogliono più nessuno in Italia.
E' paura, ma è soprattutto timore della concorrenza per il lavoro, specialmente per la gente che ha poca o nessuna specializzazione lavorativa: sono loro che devono litigare per un posto di operaio generico con gli immigrati, per un alloggio alle case popolari, da anni desiderato, sognato.